lunedì 19 settembre 2011

Una scienza intrigante

Riportiamo dal magazine online Cybernaua (www.cybernaua.it/news/newsdett.php?idnews=3075) la cronaca di Maria Clara Mussa sulla conferenza sulla demodoxalogia:
"La scienza della Demodoxalogia nacque nel ventennio fascista fondata da alcuni esperti di comunicazione, ma soprattutto di "assunzione" di informazioni specialistiche, come quelle destinate all'Intelligence.
Fondatori: Adriano Giulio Cesare Magi-Braschi, nato nel 1917 e morto nel 1995, generale dell'Esercito Italiano.
Laureatosi in Germania in Psicologia sociale, e specializzato in Francia nell'analisi dell'opinione pubblica, è considerato uno dei pionieri della "Demodoxalogia", materia che negli anni sessanta venne chiamato ad insegnare da Federico Augusto Perini-Bembo  nell'università statale di Perugia.(°)
Paolo Orano, nato nel 1875 e morto nel 1945, scrittore, docente, senatore, deputato e attivista italiano, che, dopo una breve militanza nel Partito socialista italiano e, successivamente, nel Partito Sardo d'Azione, aderì al fascismo.
Giulio D'Orazio, laureato a pieni voti in sociologia con una tesi demodoxalogica (relatore F. A. Perini-Bembo correlatore D. De Masi) che è stato vicepresidente nazionale dell'Associazione nazionale sociologi (Ans) con M. Marotta e P. De Nardis presidenti.
E' proprio alla presenza di Giulio D'Orazio, si è svolta sabato 10 settembre scorso una conferenza sul tema.
Relatore, Francesco Bergamo, giornalista embeddeb, che ha illustrato con dovizia di esempi, l'uso della demodoxalogia, ad un pubblico riunito a Torvaianica, Roma, ospite della signora Giovanna Marra, insieme ad altri soci del Mensa http://www.mensa.it/ l'associazione internazionale che racchiude le menti più intelligenti, insieme alla presidente del "Mensa Italia" Alberta Sestito.
La Demodoxalogia è l'arte di saper assumere dati ed informazioni specialistiche da fonti "aperte" come giornali, tv, mass media in genere o notizie di basso profilo indicative di specificità più complesse.
Utilizzando fonti a cui tutti possono accedere, ma sapendo leggere tra le righe, analizzando a fondo contenuti e modo di esprimerli.
Un'arte che sicuramente viene utilizzata anche da chi vuole manipolare l'opinione pubblica, stigmatizzando comportamenti di avversari politici, creando campagne battenti temi negativi relativi a personaggi scomodi, diffondendo notizie di contagi per ottenere risultati decisi a monte da chi tali notizie vuol trarre vantaggi" (scritto da Maria Clara Mussa)
NdR: (°) libero docente di Storia del giornalismo, già assistente di Paolo Orano

Domani: I presupposti psicosociali alla demodoxalogia