lunedì 1 agosto 2016

Effemeridi

* A proposito delle guerre si sostiene che ci sono quelle di religione, le politiche, le economiche e così via per acca pararsi fette di territori, ricchezze e sbocchi commerciali. O geopolitiche quando si occupano territori per istallarvi presidi militari in grado di fronteggiare un'eventuale attacco nemico o controllarlo. Ogni guerra, palese o camuffata, ha i suoi sostenitori economici, i suoi consulenti militari e gli organizzatori ma dietro ogni attacco militare o rivoluzione c'è sempre qualcuno che agisce per ambizione del potere (da raggiungere o allargare).
Quindi è l'ambizione per il potere (e non interessi collettivi nazionali) che spinge ad atti di guerra che poi sono giustificati in nome di interessi petroliferi, ideologici, commerciali. E' sempre uno o pochi che trascinano ad atti che danneggiano la collettività (o meglio che si avvalgono della collettività) per raggiungere interessi personali di potere assoluto.

° Barak Obama ha spronato a Hillary Clinton a continuare il lavoro da lui iniziato (dopo ben due mandati di presidenza degli Usa), un modo diplomatico per ammettere il suo fallimento.

° Dopo ogni arresto di complici di attentatori i servizi segreti affermano che le persone inquisite erano da tempo schedate e controllate, però ......... Un vender fumo per giustificare l'inefficienza.