Un lettore ci ha fatto notare che il titolo del post di ieri (attività demodoxalogiche) può indurre all'errore in quanto farebbe pensare che una qualsivoglia manifestazione artistica (come il festival della chitarra a Rieti) potrebbe essere assimilata allo studio dell'opinione pubblica a prescindere da una vera indagine sui rapporti tra o. p. e quel determinato pubblico partecipante all'evento, per cui ad esempio suonare il flauto o cantare equivale a studiare, ricercare, comparare, indicare nuovi orizzonti scientifici.
Risposta: il titolo è stato volutamente come apparso per lasciare all'intelligenza dei lettori valutare la (differente) attività svolta dai due organismi: la ricca fondazione e la libera associazione di studiosi.
Per quanto attiene ai post del 25 e 26 scorsi ci hanno fatto notare che il sociologo Sabino Acquaviva qualche hanno orsono aveva scritto, dopo un'indagine, che il vero potere in Italia è in mano ad una fascia di persone: i dirigenti ministeriali, calcolati in qualche migliaio.