Le Fiamme Gialle sono andate in modo plateale a Cortina d'Ampezzo, più che altro per dare un segno di cambiamento di rotta, in cerca di evasori parziali e totali. Comparsata televisiva, è notorio infatti che i grandi evasori se la cavano sempre. Gli stessi governi, di tutte le nazioni, quando devono mettere le mani nel portafoglio dei sudditi vanno a tosare i piccoli contribuenti onesti: per due motivi.
1) I piccoli contribuenti sono in stragrande maggioranza e la somma totale del ricavato dalle loro esazioni è di gran lunga superiore al contributo delle alte esazioni dei grandi redditi.
2) La maggioranza dei contribuenti, quelli onesti, non impugnano una vessazione ingiusta o sbagliata in quanto trattasi sempre di minimi importi; ricorrere costerebbe di più in arrabbiature, perdite di tempo, anticipi ai commercialisti, per non parlare della lentezza dell'eventuale improbabile risarcimento. Il grande evasore invece gioca sui cavilli e sulle lungaggini dei ricorsi, facciamo un esempio: la finanza accerta a Brambilla un'evasione di 200 mila euro, invece di versare la somma allo Stato l'evasore ne dà la metà ai suoi difensori (quando non addirittura ai burocrati), potendo così lavorare e guadagnare con i 100 mila euro rimasti. Quando dopo anni la controversia sarà chiusa, con un patteggiamento a 100 mila euro, non ci avrà rimesso un euro in quanto sarebbero denari nel frattempo guadagnati dai primitivi centomila euro.
Inoltre mentre è facile pignorare un'auto o un televisore ad un piccolo onesto contribuente, che magari ha sbagliato per 50 euro o una fotocopia non leggibile, arrivando ad una cartella di 500 euro tra mora e sanzioni varie, lo scaltro evasore è un povero per natura e proprietario di nulla, non ha casa, non ha auto, non ha barche ... è tutto intestato a società che dichiarano e pagano tutto e quindi non sono perseguibili.
Il ricco ne usufruisce, la trovata è tutta qui!
Sino a quando non verrà elaborata una tassa per l'uso del bene (100 giorni in barca non tua = x di versamento) i furbetti la potranno fare franca (abiti gratuitamente 200 giorni in una casa non tua, come l'ex ministro Giulio Tremonti? Versi un canone allo stato).
Il cosiddetto canone televisivo, imposto ai cittadini, altro non è che una tassa su l'uso (la fruizione di un bene) dell'apparecchio televisivo. Per gli aerei, le barche e le ville, non vale? (continua)