Il 5 gennaio del 1980 sull'agenzia stampa Informatore economico anticipammo la parte finale della lezione che svolsi alla Facoltà di scienze politiche de La Sapienza di Roma, quale assistente del titolare Federico Augusto Perini-Bembo e coordinatore del corso di Storia del Giornalismo. Tra l'altro sostenni:
Mettere a confronto tra loro almeno due opinioni diametralmente diverse è stato, fin dagli anni '80 dello scorso secolo, il mio cavallo di battaglia per una corretta informazione ai lettori e come metodo demodoxalogico di interpretazione degli avvenimenti. Oggi quasi tutti i telegiornali, gli speciali ed i paginoni dei giornali ospitano "almeno due" opinionisti schierati su diversi fronti con trent'anni di ritardo.
Massimo Cacciari nella trasmissione tv Omnibus del 30 novembre ha detto che i veri poteri che dominano il Paese sono le strutture amministrative e burocratiche essenzialmente conservatrici, allineandosi a coloro che sulla scia di quanto andiamo ripetendo da anni intravedono nella pubblica amministrazione la preponderanza della disfunzione e dei ritardi nel rinnovamento.