martedì 15 aprile 2014

Berlusconi alla bocciofila

Tanto tuonò che piovve. Dopo mesi di "chiacchierificio" la magistratura ha deciso per l'affidamento di Silvio Berlusconi ai centri sociali: una volta a settimana, per mezza giornata, andrà presso un centro per anziani. Cosa potrà fare? Una partitina a carte o alle boccie.
I suoi avvocati hanno sempre sostenuto che la giustizia in Italia non funziona e va riformata, una volta tanto siamo d'accordo!

Il 25 maggio saremo chiamati a votare per il parlamento europeo e qualche comune: già spuntano i manifesti con nomi e volti di galantuomini e onorabili donne sinora ignoti al pubblico ma di dichiarata (almeno nei manifesti) volontà di "servire il Paese, i cittadini e il territorio". Benefattori e benefattrici che si appalesano in occasione delle votazioni, tutte persone disposte a sacrificarsi per la collettività. Cavalieri del sacrificio, tanti e in contrasto tra loro su chi si sacrificherà di più nel servire l'elettorato, troppi anche perché quando si tratta di fare sacrifici non si vedono molte persone in giro. Che sotto ci sia qualche altra cosa? Un buon stipendio, la sistemazione di qualche affaruccio o dei familiari, e così via?