domenica 26 aprile 2015

La Voce dell'America



Il mutamento degli stereotipi o delle istituzioni di un determinato paese può individuarsi attraverso l'evoluzione culturale del popolo - che precede, sempre, le modifiche istituzionali attraverso lotte democratiche o rivoluzionari - spesso suggerito dai mass-media, da maestri futuristi o proclamato da agitatori (all'inizio considerati diversi o ribelli) ma alla fine del percorso osannati come eroi. Il cosiddetto modello Occidentale oggi caratteristica degli stereotipi dei paesi europei (e non solo) è quello che alla fine della Seconda guerra mondiale è stato suggerito dai vincitori della guerra: gli Usa. Una strategia che si è avvalsa oltre che nella scelta dei vertici dello Stato attraverso il reperimento del personale dirigente tra i politici amici, anche con il convincimento delle masse con oratori usciti dalla Pro Deo, giornalisti e diffusione delle idee dai programmi radiofonici.
La documentazione attiene a La Voce dell'America, una rubrica della Rai che dal 1948 al 1953 ha trasmesso la visione del nuovo mondo illustrata dall'Usis, il servizio Usa di informazione e reperimento di quadri dirigenti e divulgatori in chiave anticomunista.