mercoledì 4 novembre 2015

Evasione & corruzione

Per i demodoxaloghi tra la Popolazione che vive su un Territorio e le Risorse umane e naturali c'è una permanente interelazione che modifica lo stato delle cose (e delle idee) rendendo possibile la modifica e l'aggiornamento senza improvvisi ed eclatanti traumi sociali o ecologici. Tutto avviene in quanto ogni novità di un parametro dei tre lati va a modificare un'altro parametro T-P-R entro un continuo movimento di spazio-tempo (David Human -Toddi).
Se ogni evento influisce su un evento collegato possiamo dire che l'evasione (fiscale e normativa) esiste in quanto deriva dalla corruzione, quella che i cittadini constatano nella loro quotidianità oltre ai casi eclatanti su cui ci aggiornano i mass-media. Infatti i normali contribuenti (pensionati e lavoratori dipendenti presso ditte private), vedendo che l'elite (l'imprenditoria e parte delle istituzioni pubbliche) si arricchiscono illegalmente a scapito del bilancio statale formato dalle contribuzioni di tutti i cittadini, si sentono defraudati e - per una sorta di rivalsa liberatoria psicologica - dove e quando possibile evadono o eludono anche per pochi euro ma soprattutto giustificano i grandi commercianti, gli artigiani ed i  professionisti per la cattiva prassi delle bustarelle e del mancato rilascio delle ricevute.
I mali si stroncano all'inizio e là ove sorgono non nell'ultima filiera, tutti i segnali sembrano però andare in tutt'altra direzione (diminuzione della tracciabilità bancaria, giustificazioni nella falsificazione dei bilanci, facilitazioni nella costituzione di provviste monetarie all'estero, ecc.).