mercoledì 4 luglio 2012

Cortigiani e pifferai

Ogni cupola o istituzione, al pari delle coorti medioevali, ha i suoi cortigiani e pifferai.
La funzione dei cortigiani è quella di oliare gli ingranaggi del potere: 1) occultando i fatti che, se conosciuti  da osservatori (giornalisti, politici, ecc.) esterni all'apparato, potrebbero danneggiare la piramide del potere o le manovre in corso; 2) tessere una ragnatela di alleanze per meglio raggiungere, al riparo da occhi indiscreti, i fini programmati.
I pifferai sono preposti: 1) a glorificare ed esaltare qualsiasi azione o personaggio che arriva ai vertici della cupola; 2) svolgere una campagna di controinformazione tesa a sminuire o bloccare voci o notizie sgradite dai vertici; 3) specie nel caso di manovre economiche far circolare notizie false per alterare il corso degli avvenimenti a vantaggio dei manovratori.
Pertanto, anche di fronte ai potenti di turno, è sempre bene andare a spulciare le loro dichiarazioni, specie quelle enunciate in circostanze particolari e lontano dalle grandi platee,  così come lo scrittore del '900 Pitigrilli ci ha insegnato a fare con la sua abbondante letteratura.
In alto un esempio segnalato sul Dizionario antiballistico, editrice Sonsogno Milano 1953.

Domani: Relatività.