lunedì 27 aprile 2015

L'impero americano

Due secoli fa gli Usa proclamarono la Dottrina Monroe (dal nome del presidente in carica) secondo la quale sancirono "l'America agli americani", dall'Alaska all'ultima punta dell'Argentina. Una mossa politica per staccare i paesi europei dall'alleanza con la Spagna che stava invadendo economicamente la parte centromeridionale del continente americano.
Dopo la seconda guerra mondiale gli Usa hanno invaso l'Europa portando la loro tecnologia, democrazia, cultura e stili di vita creando il "mercato di massa nell'Europa occidentale" avvalendosi dello studio della "personalità dei popoli" e della "possibilità di modificarla" con l'indottrinamento democratico.  (vedasi il post di ieri)
Il fatto è che il popolo Usa si sente chiamato ad impartire al mondo intero lezioni di come debba essere amministrato il pianeta Terra trattando alleati e vinti alla stessa stregua: utili vassalli. Una politica che si avvale di personale locale e mezzi di comunicazione di massa. Sono migliaia le organizzazioni americane, che nascono e scompaiono con la compiacenza dei politici locali, sotto diversi nomi e apparenti scopi (dal turismo allo studio di fattibilità economica, dall'assistenza agli osservatori) per coltivare i futuri dirigenti locali, allineati alla Voce dell'America.
Qualsiasi società del futuro per sopravvivere deve produrre ricchezza (beni e servizi) ma ancora prima deve avere un mercato poiché il fattore economico non scappa dalla triangolazione territorio-popolazione-risorse, lo ha capito anche quel grande mondo  cinese (per territorio e popolazione) che sta conquistando economicamente tutto il vendibile del pianeta Terra. Un modo diverso di essere imperiali!