Con riferimento al post di ieri specifichiamo la differenza tra l'opinione pubblica e l'opinione sociale: l'opinione pubblica, in quanto opinione di un determinato pubblico (musicisti, utenti di una trasmissione televisiva, pensionati, dipendenti pubblici, ecc.) si coagula intorno a bisogni, valori, aspirazioni e comportamenti omogenei in quanto dipendenti da fattori esterni alle persone; fattori che contribuiscono a formare una coesione sociale (opinione) che sovrasta le singole personalità. E' sempre e in ogni caso "opinione soggettiva" quindi fatta propria dai soggetti di quel determinato pubblico, che ne sono consapevoli. Se oggettiva-soggettiva avrà una valenza addirittura superiore nella rilevazione tra indagine e realtà (vedasi Demodossalogia ed opinione pubblica, 1998).
L'opinione sociale, in quanto opinione di uno strato eterogeneo di umanità (musicisti, pensionati, dipendenti pubblici, ecc.), è il risultato di una media statistica di opinioni soggettive diverse tra loro e non corrispondenti alla fotografia statistica del frattale indagato. Pertanto il risultato avrà una bassa valenza di oggettività-soggettività (adesione consapevole ad una aspirazione di gruppo, basata sugli stessi fattori esterni).
Concludendo: l'opinione pubblica si rileva su specifici pubblici; l'opinione sociale indaga l'opinione di un agglomerato umano presente in un frattale (porzione di territorio) oppure campioni eterogenei estratti da un universo statistico.