giovedì 7 giugno 2012

Fantasie

In un incontro con i dirigenti del suo partito Silvio Berlusconi ha affermato che l'Italia, per rimettersi in sesto, dovrebbe stampare moneta autonomamente rispetto alle regole dell'Unione europea e che non si ricandiderà per la presidenza del Consiglio o della Repubblica. Dopo qualche giorno ha detto che le sue dichiarazioni volevano essere una battuta (tanto per tirare su il morale ad una platea di sconfitti nelle recenti elezioni amministrative): una visione fantasiosa. Ma quali fantasie ha smentito? La stampa degli euro o la sua rinuncia alla presidenza di palazzo Chigi e del Quirinale? Gli ricordiamo che ci sono anche le presidenze di Camera e Senato.

Le recenti scoperte sui neuroni (depositari ed elaboratori d'informazioni) ci dicono che si collegano (misteriosamente) con i neuroni di uno o più cervelli vicini, scambiandosi le informazioni per adattarle alle circostanze e all'evoluzione delle reciproche suggestioni. La scoperta potrebbe portare alla spiegazione dei motivi che sono alla base degli innamoramenti e della formazione delle opinioni collettive del pubblico e della folla. Coincidente ampiezza di vibrazioni o di simboli? C'è ampio spazio d'indagine per neurologi e psicologi sociali. Per ora affidiamoci alla fantasia dell'indagatore.

Il notiziario di maggio (anno IV n. 40) Verso la Luce, del centro studi libri ortani, ci informa che "l'astrologia si basa sul principio che l'uomo e la donna, al momento della nascita e nel corso dell'esistenza, ricevono da parte di stelle e pianeti un influsso che agisce sulla loro struttura psicofisica.  Detto influsso si riunisce alla componente ereditaria e all'apprendimento derivante dall'ambiente familiare, scolastico e sociale". Una possibile spiegazione dell'attrazione che avviene tra neuroni diversi contribuendo alla formazione del pensiero sociale e dell'opinione pubblica o solo fantasia?