lunedì 26 novembre 2012

Rivendicazioni

- Mercoledì scorso 21 novembre l'assessore al bilancio al comune di Milano, Bruno Tabacci ex dc, poi Pdl e ora con il sindaco Giuliano Pisapia (del Sel) e candidato alle primarie del Pd, ha dichiarato ad Omnibus La7 tv che la sua parte politica vede con favore Mario Monti alla presidenza della Repubblica perchè rappresenterebbe una garanzia presso le istituzioni e la finanza internazionale. Quanto auspicato su codesto blog l'11 giugno col post  Giochi politici.

- Il 6 dicembre il Consiglio Nazionale delle Ricerche, in associazione con la Società Italiana per il Progresso delle Scienze, ha indetto un convegno di studio su Circolazione della conoscenza e politiche dell'informazione scientifica. Già sedici anni fa i due enti organizzarono, nella stessa sede, il convegno su La disinformazione in campo scientifico e tecnico, nel frattempo è cambiato qualcosa? Allora, terminammo il nostro intervento sostenendo:
"[...] La disinformazione non sparirà mai perchè è connaturata al genere umano ma almeno quella tecnico-scientifica dovrebbe ancorarsi ai fatti, anche se eternamente problematici, sino a prova contraria. E' una questione di cultura e di civiltà. Quindi di risoluzione politica." (dagli Atti pubblicati su  Scienza & Tecnica n. 313 del 1996)

- Lo scorso giovedì i sociologi dell'Associazione nazionale sociologi, dipartimento Lazio, sotto la guida della presidente regionale Anna Maria Coramusi hanno esaminato il lavoro della collega Irene Ranaldi Testaccio. Da quartiere operaio a village della capitale (editore Franco Angeli Milano 2012). In particolare i demodoxaloghi si sono complimentati con l'autrice della ricerca in quanto il lavoro è affine al metodo demodoxalogico: studiare quel frattale (il quartiere Testaccio) nella sua evoluzione storica (da quartiere operaio a village della capitale). Infatti nelle ricerche sul territorio, ad eccezione di uno studio di Franco Martinelli sulla sua città ligure, i sociologi hanno quasi sempre evidenziato, più che il mutamento globale dell'ambiente in esame (territorio-popolazione-risorse), i singoli dettagli socio-anagrafici perdendo di vista il significato antropologico nel suo mutamento storico ed ambientale del frattale in esame. Inoltre il libro della Ranaldi riveste un certo interesse per i demodoxaloghi in quanto l'autrice, per la parte storica, ha attinto al carteggio di Domenico Orano, il fratello di Paolo: l'iniziatore degli studi scientifici demodoxalogici.

Domani: la 14^ puntata sulla demodoxalogia