lunedì 21 settembre 2015

Il riflesso definisce il reale



Dalla relazione di Anna Maria Curcio (l'Opinione pubblica e le apparenze), svolta il 13 maggio del 2000 a Mira (Venezia) in seno all'VIII convegno nazionale di demodoxalogia su "Scienza, società ed opinione pubblica" stralciamo tre pagine che magistralmente racchiudono i concetti basilari della disciplina: l'apparenza dell'evento condiziona, attraverso l'immagine prodotta, gli individui formando quella che denominiamo opinione pubblica. L'immagine-apparenza che si riproduce attraverso l'imitazione e la suggestione, entro i limiti di una realtà superiore all'evento stesso (vedasi il post del 17 scorso) secondo l'interpretazione demodoxalogica Territorio-Popolazione-Risorse.
Le citazioni di Gabriel Tarde, Gustave Le Bon e Edgard Morin completano il quadro per coloro i quali intendessero accostarsi allo studio della disciplina di cui Carlo Curcio (padre di Anna Maria) è stato docente e cultore (oltre che autore di  Il giornalismo e la storia, nella dispensa "Demodossalogia storica" edita dalla Edizioni Ateneo Roma per l'anno accademico 1951-52 per i corsi di specializzazione dell'università degli studi di Roma).