venerdì 4 maggio 2012

Previsioni elettorali

Politologi e sondaggisti si sono sbizzarriti nel fare previsioni sulla partecipazione al voto e sui risultati elettorali delle elezioni amministrative di domenica: l'affluenza sarà bassa, Beppe Grillo farà il pieno di voti, la Lega diminuirà i consensi e il PdL si troverà in difficoltà. Opinioni che nascono dai recenti eventi delle cronache politico-giudiziarie.
A nostro avviso occorre distinguere le intenzioni di voto espresse dagli interpellati nei sondaggi: nel senso che le domande e le risposte si riferivano ai partiti e movimenti politici nazionali mentre il voto di domenica è amministrativo; si sceglie il sindaco. In questo caso la partecipazione è più sentita e sollecitata da amici, parenti e dagli stessi interessi legittimi dei votanti (strade, scuole, servizi, ecc.), ma anche qui occorre fare un distinguo: nelle piccole città l'affluenza sarà in linea con le passate elezioni amministrative mentre nei grandi comuni si noterà la disaffezione al voto dei cittadini. Un giudizio complessivo sul sentimento degli elettori potrà essere colto analizzando i risultati dei capoluogo di regione Palermo e Genova (per la crisi interna al Pd) e dei comuni di Verona, Como, Monza, Alessandria, Asti, Belluno e Sesto S. Giovanni (Milano) per le vicende della Lega e lo sfaldamento del PdL che potrebbero favorire l'astensione e il Movimento cinque stelle di Grillo.
Comunque secondo noi la Lega non dovrebbe avere quel calo di consensi di cui si vocifera in quanto è assai radicata sul territorio attraverso proprie sedi e nuclei storici di militanti, oltre ad aver dato l'impressione di fare realmente pulizia al suo interno. Per quanto riguarda il partito di Angelino Alfano possiamo constatare la moltiplicazione di liste civiche filiate dal PdL che potranno rosicchiare qualche voto in nome della municipalità. Nel complesso, anche per la decuplicata presenza di liste civiche create da personaggi locali in cerca di visibilità, la situazione risulterà più complicata per la presenza di consiglieri comunali rappresentanti di se stessi ma non di programmi o ideologie.

Lunedì: la riscossa dai comuni