Nella trasmissione Omnibus de LA7 tv del 30 scorso è emerso che il Parlamento ogni anno dispone di circa 50 milioni di euro fuori bilancio in base alla "legge mangia". Trattasi di denaro stanziato per venire incontro ai comuni che riparano i tetti delle scuole, le buche nelle strade o costruiscono le rotonde ai crocevia, ecc. Tutte opere meritorie, ma dove è il trabocchetto? Nel nome mangia: ogni gruppo parlamentare destina una parte delle somme ai comuni amministrati dal suo partito, per favorire la rielezione del sindaco e del parlamentare locale. Dal punto di vista giuridico un vero e proprio "scambio" (voto in cambio di favori) punibile dalla legge.