mercoledì 6 novembre 2013

Conferme demodoxalogiche

* Nella trasmissione Omnibus, il dibattito mattutino della 7tv, del 2 novembre l'ex direttore del quotidiano romano Il Tempo, Mario Sechi ha efficaciamente descritto una prassi largamente diffusa in ambito di incarichi politico-istituzionali ma sottaciuta. A proposito della vicenda del ministro della giustizia Anna Maria Cancellieri, accusata di aver favorito l'imputata Giulia Ligresti, il giornalista ha specificato che in ogni gabinetto ministeriale "per salvare il principio della legalità" si effettuano delle telefonate con richieste di favori o benevolenze seguite da rapportini non protocollati e senza firma ma su carta intestata dell'emittente; se l'esito andrà a buon fine tutto finisce lì, se dovessero sorgere imprevisti - essendo il rapportino non firmato ma ispirato dal capogabinetto - ci rimetterebbe il malcapitato ministeriale che ha avuto l'incombenza di redigerlo materialmente, essendo interessamenti che partono dall'alto e scendono a cascata. Così come avvenuto nella vicenda del ministro degli interni Angelino Alfano nel caso della vicenda della moglie di un ricercato dissidente di un paese dell'estremo Oriente. Per esperienza diretta il decano può aggiungere che tale consuetudine vige anche presso i sindacati, i comuni e qualche tribunale.

* Il giornalista Giorgio Dell'Arti ha nei giorni scorsi presentato il suo ultimo libro: Come sarà il 2014, trattasi di oltre cinquanta interviste a personalità famose in tutti i settori, dalla politica all'arte, per indagare il trend dell'attuale periodo storico-economico. In sostanza il libro attua quello che in demodoxalogia chiamiamo il metodo inde e che fu presentato nel novembre del 1986 nell'Inchiesta demodoxalogica sul post-industriale: duecento testimonianze di studiosi, giornalisti, industriali, politici, sindacalisti, ecc. sul futuro della società industriale nei settori dell'agricoltura, dell'industria, della pubblica amministrazione e del terziario.