lunedì 9 maggio 2011

Morto che parla (e ride)

Ecco come la demodoxalogia assume valore di massima pertinenza su quel che accade oggi. Vogliamo dire: Ecco come dobbiamo riconoscere fatti e notizie taroccati per difendere la nostra autonomia di “uomini liberi” e l’intelligenza di cittadini che non siano soltanto “accondiscendenti consumatori” di qualunque cosa!
Obama è morto!....questo il messaggio che è stato divulgato da Obama…….Barack Obama è stato ucciso nel corso di un “blitz” preparato da anni….lo ha confermato Barack Obama nel corso del suo discorso alla Nazione…..Il cadavere di Barack Obama è sfigurato, ma in località Bin Laden non si capisce cosa sia avvenuto….forse sarà necessario l’esame del Dna!..... La gente è confusa e spesso impaurita…..E via dicendo. Così proclamavano i telegiornali più quotati delle televisioni italiane attraverso la voce emozionata e compunta dei loro conduttori.
Rivolgiamoci allora alla “demodoxalogia” per capire da dove derivi questa “bufala” e perché!
Il mondo dell’informazione ha molta fretta ed ha necessità di sfornare qualcosa ogni momento, magari sotto la finta apparenza di “notizie” di stampa…..la professione del giornalista è oggi una “missione” umanitaria e planetaria, piuttosto che un normale posto di lavoro per guadagnare il pane (ed il companatico) quotidiano! Il giornalista è una sorta di “profeta” che fa il bene della gente comune perché la informa, consentendogli così di controllare gli asfissianti complotti dei poteri forti….però oggi come oggi (specie in America) anche il giornalismo è un “potere forte” tanto da essere definito il quarto potere dopo Parlamento, Polizia, Magistratura (cioè legislativo, esecutivo, giudiziario), se aggiungiamo anche la forza delle religioni locali (cioè il Clero) allora da quarto Potere si scende al Quinto potere, ma il risultato non cambia: Il giornalismo con tutti i mass-media incorporati ed aggiunti è un “potere forte”. Lo conferma ogni ricerca demodoxalogica che si rispetti!
Come “potere forte” la casta dei giornalisti è tenuta in catene da una ferrea disciplina e da una ferrea gerarchia baronale, sempre pronta a ritorsioni e rappresaglie nei confronti dei propri “eretici” e non solo…..Ma evitiamo di approfondire l’argomento in questa sede! Torniamo piuttosto a Barack Obama e  Osama Bin Laden. L’equivoco è voluto o è casuale? Sicuramente, data la circostanza non è voluto.
Altre (molte) occasioni ci hanno invece dimostrato che gli equivoci “voluti” hanno scopi non sempre nobili, spesso commerciali, ma più spesso ancora “mafiosi” nel senso che servono a lanciare messaggi criptati fra lobbies di potere.
Allora come può essere successo questo incredibile equivoco la cui evidenza era nelle parole stesse dei conduttori del telegiornale che si sintetizza nella frase “Barack Obama comunica che Barack Obama è morto?” Semplice! Lo illustreremo con qualche domanda retorica.
1) I giornalisti dei telegiornali sanno sicuramente leggere (salvo alcuni che noi spesso televediamo sconcertati)…..la loro professione prevede che più che da un titolo di studio essi debbano trar forza dalla loro capacità alfabetica, ma ciò che essi leggono e dicono con voce appropriata nel corso di un telegiornale almeno lo capiscono….oppure recitano bene ed inappuntabilmente “a pappagallo” ciò che altri scrivono e che loro leggono senza neppure vedere ciò che leggono e senza neppure capire il significato reale di ciò che dicono?
2) Quando chi scrive le notizie da leggere si rivolge ai “traduttori” oppure traduce egli stesso (più o meno automaticamente, nel senso che traduce ciò che può quando ci riesce e quando non sa o non ci riesce lascia le parole nella lingua originaria storpiandole) oppure non traduce e fa soltanto un “copia/incolla” ottuso e pedante?
3) Quando inserisce nelle sue notizie taluni “messaggi criptati” per addetti ai lavori che sono incomprensibili dalla gente comune fa il suo mestiere e compie la sua missione informativa di “organo d’informazione” oppure si presta a prendere “mazzette” e scrivere “pizzini”?
Torniamo al dunque e spieghiamo l’arcano.
Nella fretta concitata (capiremo poi perché) del momento, qualche oscuro e sprovveduto dattilografo di qualche sperduto paese nel mondo batte la notizia “Obama” invece di “Osama”…la notizia entra nel circuito delle agenzie specializzate nella fornitura e vendita di notizie e diventa “Barack Obama”….i redattori dei  giornali attingono a questa primaria “fonte della Verità” proveniente da chissà dove e senza alcuna verifica, ma con una supina ed ottusa operazione di copia/incolla fatta dai loro cervelli impigriti e ci ricamano sopra, per aumentare lo spessore e la valutazione monetaria della notizia al fine di ricavare maggior guadagno e maggior prestigio. Arriviamo così all'emblematico svarione del “quarto” potere che è il giornalismo attuale ed internazionale. Senza contare la “farcitura” ed il condimento della notizia con vocaboli di un inglese storpiato e scorretto che fanno tanto “tendenza” e che nessuno poi capisce!!!
Ma approfondiamo ora demodoxalogicamente la notizia reale del “Osama Bin Laden è stato ucciso in un blitz dei Seals; il suo corpo è stato “sepolto” in mare”.  
Dopo decenni di ricerche, inseguimenti e guerre, il tutto viene liquidato allo stesso modo di quella casalinga frettolosa che deve ricevere ospiti e butta la polvere sotto il tappeto, “tanto nessuno se ne accorge”!
E se noi demodoxaloghi ce ne fossimo invece accorti? E se potessimo dimostrarlo secondo la tecnica del teorema geometrico, con la sola analisi dei dati delle “Osint” cioè delle Open Sources Intelligence, cioè della micro informazione pubblica e diffusa?
a) Ammettiamo che la crisi economica mondiale e statunitense non consentano più di sostenere i costi esorbitanti della guerra in Afghanistan………..
b) Ammettiamo per assurdo che la guerra nell’Afghanistan non possa finire senza un vittoria piena e certa, per non fare la fine dei francesi a Diem Bien Phu o degli Usa in Viet Nam o dei Russi proprio in Afghanistan che mandarono in depressione le opinioni pubbliche dei propri popoli……..
c) Ammettiamo che l’opinione pubblica stia perdendo fiducia in Barack Obama (in aspettativa di auspicata rielezione) anche per l’estenuante durata di Iraq ed Afghanistan……..
Allora per tutto ciò premesso, occorrerebbe uno “sganciamento vittorioso” dagli scenari di guerra…ed ecco il “colpaccio” in favore di Barack Obama……Osama Bin Laden (il nemico di sempre) è stato sconfitto ed ucciso a casa mentre si godeva il “riposo del guerriero”! Peccato per questi svarioni di agenzia giornalistica che confondono Obama con Osama (ma in fondo la sostanza non cambia).
E così l’America si accinge a sganciarsi dalle improvvide iniziative imperiali non solo salvando la faccia, ma persino diventando la primaria “giustiziera” del pianeta! Pare di sentire: fiducia in noi e nei nostri prodotti commerciali ed anche nei nostri spettacoli televisivi.
Allora noi con una considerazione conclusiva ci domandiamo: E se fosse tutta una bufala? Magari a fin di bene, ma pur sempre una bufala?
Riflettiamo dalle Osint… Si diceva che Osama Bin Laden fosse morto già da tempo (qualcuno sussurrava che fosse persino vincolato ad una macchina per la dialisi: proprio quella macchina che saltò in un attacco di dieci anni fa e che Bin Laden non fece in tempo a rimpiazzare, così da morire per crisi renale) ma tenuto “mediaticamente e fittiziamente” in vita apparente solo in quanto simbolo e leggenda terroristica, comodo alibi per future nefandezze di chiunque…..si diceva (e si dice tuttora, cfr. http://it.wikipedia.org/wiki/Al-Qaida )che Al Qaeda tradotto in lingua diventa  "il data-base”, cioè “La Lista dei nomi”, cioè “La Rubrica telefonica”….si diceva che questa “lista” fosse la lista di tutti gli agenti disponibili per la Cia nel contrasto ai Russi proprio in Afganistan prima che arrivassero gli americani con i loro valletti di ogni dove .. si diceva che tradotto diventa  faida calabrese tra cosche dei poteri forti. ……si diceva che la “lista” fosse quella di uomini/rambo al servizio degli americani….si diceva che un bel giorno taluni di questa lista (cioè “quelli della lista” cioè quelli dell’Al Qaeda) fossero arrivati alla lite ed allo scontro con le superiori gerarchie per banali questioni di denaro e paghe non pagate…si diceva che questa lista di reietti dalla Cia, diventati semplicemente “quelli di Al Qaeda” e poi più semplicemente ancora Al Qaeda, si fossero messi in proprio per ricattare i gerarchi Usa e farsi dare un bel po’ di soldoni……si diceva che da questa soffusa verità siano state tratte decine di films d’azione ispirati a ricatti a suon di bombe che taluni sconosciuti ma organizzatissimi terroristi internazionali colti, preparati, oculati, calcolatori, impenetrabili ecc. ecc commettevano….si diceva che ci siano svariate correnti nelle “intelligence” Usa (come del resto anche in altri paesi non ultima la Francia… o nell’Italia di oggi o di ieri con la questione dei servizi multipli e deviati…)….si diceva che in realtà il terrorismo internazionale è una sorta di gigantesca internazionale…. Tutto questo si diceva nelle Osint!
Qualora si potessero verificare tali dicerie, forse potremmo scoprire ufficialmente che Bin Laden probabilmente morì di malattia e fu sostituito per opportunità mediatica da una sorta di sosia somigliante ma non identico e che l’opportunità politica Usa avrebbe avuto interesse a sostenere questa sorta di controfigura per farne il simbolo del male contro cui lanciare gli eroici giustizieri del giorno e della notte e gli astuti venditori di prodotti Usa a prezzi maggiorati.
Magari si potrebbe scoprire che per questo scopo fu persino conservato in frigorifero il corpo del nemico numero uno. Per conseguenza si scoprirebbe che si tratta di un grande bluff, nel senso che la crisi economica perdurante e l’ascesa del potere cinese non consentono più agli Usa di giocare con la manipolazione delle notizie mediatiche. Occorre risparmiare! Occorre chiudere le spese più ingenti, prima di tutto quelle militari internazionali. Occorre tornare allo “splendido isolamento” per rappezzare i bilanci sfortunati rispetto alla Cina.
Allora in questo caso noi demodoxaloghi possiamo dire “bravo Barack Obama e suoi collaboratori” che hanno ucciso il sosia di Bin Laden e ne hanno fatto sparire le tracce….oppure che hanno ucciso chissà chi fulmineamente (malgrado l’avaria di un elicottero che impedì il trasporto dei Seals!) ...la festa è finita …lo spettacolo cambia le quinte ed il dietro le quinte… ora si prosegue con una nuova serie di sorprendenti “balle spaziali”!
Noi demodoxaloghi vediamo già, con gli occhi dell’immaginazione, squadre di facchini che stanno smontando e cambiando le scenografie dello spettacolo mondiale chiamato “quarto potere” e stanno già preparando un altro show in perfetto stile Forrest Gump. Dopo la “balla spaziale” della bolla economica, dopo la “balla spaziale” del terrorista Saddam, dopo la balla spaziale” dell’esaurimento dei pozzi di petrolio, dopo la “balla spaziale” della fratellanza con l’Europa ormai consunta e povera, dopo la “balla spaziale” della diffusione della democrazia nel mondo, ora è il turno di un altro spettacolo: l’alba ed il tramonto nei cieli, nei deserti, nei mari della Libia….per un vero ed autentico “Risorgimento Arabo” come dice Napolitano e come abbiamo detto soprattutto noi con larghissimo anticipo quando invece lo definivamo “Risorgimento Nordafricano”…
Eravamo profeti inascoltati, oppure osservatori demodoxaloghi attenti ed acuti, capaci di fare con pochissimi mezzi (in pochi e sparuti) quel che fanno interi stati con stuoli di servizi informativi che hanno a disposizione attrezzature da fantascienza?
Ai posteri l’ardua sentenza! (scritto da Valter Bay)