Il Tempo, nel suo percorso, può essere paragonato alla fiamma che brucia una striscia di carta, il futuro è la carta ancora non raggiunta dal fuoco, il presente la fiamma in movimento e il passato la cenere della carta ormai bruciata. Rispetto a passato e futuro, il presente è troppo breve per darci indicazioni utili e anche troppo vicino alle passioni che animano la cronaca quotidiana delle vicende umane. La realtà è formata dalla sommatoria di un passato che si proietta nel futuro. Ci ha spiegato Toddi:
"Ciò che procede innanzi è il fenomeno fuoco, ossia la trasformazione [Ndr: dalla carta alla cenere], che si sposta nello spazio, e che perciò impiega tempo. [...] Il tempo implica moto: non v'é tempo ove non sia moto: e il moto è spostamento. Questa è la ragione per la quale tutto il Creato è in movimento: e questa è la ragione per la quale nulla, nel Creato, può ritornare là ove sia stato una volta. [...] Il movimento della Terra è tale che essa non rioccupa mai più il posto che abbia occupato: e nessun punto della superficie terrestre viene mai a ritrovarsi nello stesso posto nel quale si sia trovato una volta. Il nostro globo gira su se stesso, ma si sposta anche intorno al Sole, sì che un punto della superficie terrestre non descrive un cerchio ma una epicicloide (*); e questa epicicloide si muove su una curva elicoidale la quale ha per suo asse la direzione del movimento del Sole verso la Stella Apicale."
Secondo gli insegnamenti di Toddi il presente altro non è che movimento, il passato ciò che è stato modificato e il futuro ciò che è ancora indifferenziato nello spazio; poichè il Tempo si muove nello Spazio. Per dare uno sguardo a quella porzione di spazio chiamata futuro i demodoxaloghi, prescindono dal presente, dalle tensioni e dalle esagerazioni della cronaca del giorno (dal latino diurnalia) per pesare statisticamente il passato nella sua continua evoluzione e trasformazione, così come illustrato a Roccasecca dei Volsci (Latina) al IX Convegno nazionale dei demodoxaloghi, il 14 giugno del 2003:
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Domani: I fenomeni sociali
"Per capire come un evento A influisca sull'evento successivo B ad esso collegato da una causa costante [Ndr: secondo la teoria di David Hume], generando una ricaduta a cascata di eventi successivi, ricorriamo alle seguenti esplicazioni:
Negli anni '50 [Ndr: dello scorso secolo] gli annunci economici dei giornali contenevano una stragrande richiesta di camere in affitto (A), rara la richiesta di appartamenti (B), e quasi sconosciuto l'acquisto (C). Oggi solo gli extracomunitari e gli studenti cercano camere in affitto.
Nelle camere in affitto l'inquilino aveva delle parti in comune con la famiglia del conduttore (spesso a sua volta affittuario) o proprietario dell'appartamento: la cucina quale luogo di incontro quotidiano per la preparazione del cibo, l'ingresso come passaggio obbligato e, infine, il bagno. Pertanto le due famiglie si incontravano più volte al giorno per accedere ai luoghi in comune generando una socializzazione che avveniva all'interno dell'appartamento, in tale modo bisogni, comportamenti e valori si uniformavano gradualmente attraverso lo scambio quotidiano.
Oggi la coppia vuole l'appartamento, possibilmente in proprietà (C). Il contatto con il mondo esterno (l'altra famiglia) è dato dalla tv che "mostra" ciò che avviene all''esterno. Il possesso della casa (valore immobiliare) è abbinato alla sicurezza economica (valore sociale) per cui è imperativo seguire i capricci della moda per essere alla pari, consentendo al soggetto di "apparire" confrontandosi con i modelli televisivi: dalla scollatura all'orologio, dalla borsa ai nuovi idoli, ecc.
Dato che essere alla moda ed apparire costa, il denaro (D) (valore monetario) diventa un valore preminente in quanto permette di avere tutto e subito. E pur di averne a sufficienza si è disposti ad essere tolleranti con se stessi e gli altri, ecco allora l'abusivismo edilizio, l'evasione contributiva, l'aumento della criminalità (conseguenze sociali) e la richiesta di aggiornamenti al codice: dai condoni edilizi alla depenalizzazione del falso in bilancio, ecc. (mutamento legislativo) in conseguenza del mutamento del costume e dei valori sociali.
Dall'evento A all'evento D vi sono stati, nell'arco degli anni, una serie di eventi collegati tra loro apparentemente incongruenti ma causali, cioè con nessi in comune."Gli eventi sono stati la fiamma che brucia, il passato la somma degli eventi A+B+C che hanno portato al futuro D, e così via. Un ciclo (Tempo) che si espande nello Spazio, con sempre maggiore velocità, attraverso modalità costanti (K). Mutamenti misurabili a priori quantitativamente (attraverso la statistica) con il metodo "inde" (indagine demodoxalogica), come vedremo in seguito. Avvenimenti concatenati, uno conseguenza dell'altro, secondo il filosofo e storico del millesettecento Hume.
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