lunedì 25 novembre 2013

Diritto, morale e opportunità

La vicenda del ministro della giustizia Anna Maria Cancellieri ha messo in luce tre concetti fondamentali nei rapporti con la società che possono essere applicati indifferentemente a seconda delle situazioni: il diritto civile e penale, l'etica e la morale, l'opportunità politica o sociale.
Quando si compiono atti sanzionabili dalle leggi in vigore (codice civile o penale) si è in presenza di violazione delle diritto. Il ministro non rientrava in questo caso in quanto è lecito telefonare ad un amico per esternargli la solidarietà nei momenti di disgrazia.
Si viola l'etica di appartenenza ad una classe sociale o la morale dettata dalla religione cui si aderisce se si compiono atti contrari alle prescrizioni, scritte o orali. Anche in questo caso il ministro non ha violato alcunchè, anzi ha compiuto un'opera di misericordia e aiuto morale.
La Cancellieri è incappata nella inopportunità politica di confermare (onestamente) la vecchia amicizia con la famiglia dei Ligresti. Non ha fatto affari insieme o svolto qualcosa di illecito, poteva solo stare più attenta tenendo distanti certe amicizie nel periodo della reggenza del ministero della giustizia; meritava, solo per questo, un voto di sfiducia? L'opportunità è stata per quei politici che hanno approfittato del caso per mettersi in mostra o cogliere l'occasione per colpire il governo di Enrico Letta.