mercoledì 13 novembre 2013

Il caso Ligresti/Cancellieri


* Quali osservazioni possiamo ricavare dalla vicenda della telefonata umanitaria del ministro della giustizia Anna Maria Cancellieri alla sua amica Giulia Ligresti ?
- il ministro ha ricoperto per decenni alte cariche nello stato come prefetto oltre che ministro dell'interno nel passato governo: può, con un tale ruolo, interessarsi ad una signora (seppure amica) con un figlio ricercato dalla questura e marito e suocero soggetti alle patrie galere?
- gli interventi umanitari del ministro sono stati oltre cento ma i carcerati in attesa di giudizio sono diecimila e migliaia di loro in condizioni precarie di salute. Nella giustizia ci sono figli e figliastri?
-può, un ministro, interessarsi personalmente delle segnalazioni che riceve o per opportunità le deve girare all'attenzione dei funzionari per gli accertamenti del caso?

* Nei post del 9 e 10 ottobre abbiamo evidenziato la "nuova cultura generazionale" di Matteo Renzi, Enrico Letta e altri, presenti nelle varie formazioni politiche, che potrebbero cambiare lo scenario politico italiano. Sostanzialmente la stessa ipotesi è stata avanzata nel dibattito di Omnibus de La7tv di sabato scorso. Sul periodico culturale Sapere 2000 anno V n. 84 del 14 maggio 1988 segnalammo:
Errata corrige: lo studio fu presentato nel 1986 in seno alla Inchiesta demodoxalogica sul post-industriale.