mercoledì 1 febbraio 2012

Titoli e merito

Il governo di Mario Monti sta varando dei provvedimenti che, se andassero a buon fine, cambierebbero l'atteggiamento culturale degli italiani: meno filosofia compassionevole e più pragmatismo laico. Qualsiasi Paese, ma specialmente il nostro, ha bisogno di buone leggi, adatte alla situazione storica e sociale, ma gli ordinamenti dello Stato non sono sufficienti se la mentalità della popolazione non li recepisce. E' la cultura che crea il carattere di un popolo (oltre all'ambiente, alle risorse e alla tradizione). Si può essere di destra o di sinistra e difendere i propri interessi o quelli della categoria di appartenenza ma se ci si spoglia dall'ideologia di appartenenza e si guarda all'interesse generale del Paese ogni padre di famiglia riesce a concordare con l'opinione di un'altro padre di famiglia sulle cose più importanti che servono per far funzionare il Paese.
Qualsiasi provvedimento di legge ha bisogno di persone in grado di saper applicare la legge e di una popolazione in grado di capire l'intelaiatura generale di quanto emanato dal governo. Quindi la centralità ricade sempre sulle persone, e da qui nasce il riconoscimento del merito ai bravi e volenterosi in contrapposizione al titolo di studio, non si sa come preso, che abilita ad occupare posizioni pubbliche senza avere la qualità o la volontà di applicarsi, sviluppando oltretutto arroganza, conservazione del posto e disinteresse verso il lavoro.
In proposito Valter Bay va sostenendo da tempo che se l'Italia si trova nell'attuale situazione di dissesto ciò lo si deve ai fissati del "posto fisso dove lavorare poco e guadagnare un pò meno ma in sicurezza assoluta"; una prassi durata decenni, con l'accesso al posto statale o del parastato tramite concorsi "taroccati" basati sul titolo ma mai sul merito, "per cui ci siamo ritrovati allora come ora pieni zeppi di ignoranti con al seguito una bella laurea in qualche cosa . Laurea ovviamente non corrispondente ad una effettiva preparazione".
Ben venga quindi l'abolizione della validità legale di ogni titolo di studio!