mercoledì 21 marzo 2012

Evviva la televisione!

Per fortuna c'è la televisione che, con i suoi dibattiti e servizi sulla politica, ci rinfranca l'animo con spiragli di ottimismo e meraviglioso avvenire. Seriosi signori con l'aria di professori che impartiscono la lezione oppure animati difensori del vero e del bello, disposti ad immolarsi per difendere le ragioni del loro padrone, ci spiegano - con dovizia di particolari - come in Italia i corrotti siano pochi e quei pochi sono tutti del partito avverso. Quindi c'è da stare allegri: il nostro Paese ha un meraviglioso futuro! 
Se qualche telegiornale e quei giornalacci cartacei che vivono di scandali infangando l'onore di un parlamentare amico o dello stessa cordata politica lo fanno col basso scopo di soddisfare l'animus volgare del popolo a cui piace vedere ogni tanto qualcuno alla gogna, non importa se colpevole o innocente. Basta la spettacolarizzazione ed il popolo è contento, come ai tempi di Nerone. Intanto il giornale ha venduto le copie, che già è un bel traguardo specie in tempi come questi ove la legge per "gli aiuti" all'editoria ha ristretto i cordoni della borsa. I quotidiani Liberazione e il Riformista già hanno chiuso i battenti e lo storico il Manifesto si appresta a seguirli. Ai lettori dei giornali (popolino, intellighentia e appartenenti alle molteplici caste) fa piacere leggere i nomi degli inquisiti, è un atto che li conforta in quanto non trovando nell'elenco il proprio nome si convincono che possono seguitare a trastullarsi nei loro giochi tanto, in tempi come questi ove la finanza o i carabinieri possono all'improvviso venire a casa per portarti in caserma a bere un caffè, loro non verranno mai accusati di qualcosa.
Del resto di cosa dovrebbero essere accusati se non hanno fatto nulla? Qualcuno ha detto: io non ho preso un centesimo (nel senso che non ho toccato i denari), se c'è stato, è stato un finanziamento alla fondazione che è una onlus con scopi altamente sociali, così come lo sono quelle associazioni che aiutano i bimbi nel Biafra o i poliomelitici, ecc. Magari le onlus dei parlamentari più che costruire scuole o assistere i malati si indirizzano nello studio, il dibattito e la pubblicizzazione delle idee del personaggio che è a capo del gruppo, ma anche questa è un'azione che può essere assimilata all'evangelizzazione: quella etica, questa politica, si tratta sempre di opera di convincimento (propaganda), cioè di educazione del popolo.
Altri così presi nel ritmo vorticoso del lavoro da assessore (o presidente), nell'interesse generale della popolazione del comune o della regione, non si sono accorti (appunto perchè sono anime candide e non come quelli degli altri partiti) che il vincitore degli appalti era sempre la stessa persona (o fortunata o perchè ha il bernoccolo degli affari) e, guarda caso, era lo stesso tal commendatore o amico che puntualmente ad ogni festa civile e religiosa, compleanno, onomastico o tornata elettorale  inviava a casa un piatto di lenticchie, magari con l'aggiunta dello zampone e qualcosaltro. Più di uno, essendo distratto perchè occupato a risolvere gli interessi generali del Paese,  non si è accorto che insieme alle lenticchie c'era anche qualche bene immobile! Ma i distratti sono pochi e tutti negli altri partiti, ci spiegano in televisione.
Evviva la televisione, ho scoperto che ci sono dei canali che trasmettono tutto il giorno i cartoni animati. Li guardo, sorrido e il mondo mi sembra più bello. Mi sembra: basta credere che sia realtà; qualche volta i sogni si avverano.