venerdì 12 ottobre 2012

Il ciclo della storia

L'insieme delle opinioni e dei comportamenti umani, causati dalla cultura ideologica e scientifica e dall'interelazione territorio-popolazione-risorse, creano quello che definiamo come Storia: dei popoli, delle culture, dell'epoca. Una storia che, sia pure sotto altre vesti e definizioni, si ripete perché i valori, i bisogni, le aspirazioni si adeguano col mutare della tecnologia ma le pulsazioni e le finalità restano immutate (*)
Il grafico, elaborato dalla Sidd sulla scorta dei dati dell'Hudson Institute (L'anno 2000. La società di oggi presenta il mondo di domani, il Saggiatore Mondadori editore Milano 1968), mostra l'andamento ciclico dei fondamentali atteggiamenti intellettuali che si riverberano sui cicli politici: ogni ideologia (culturale o religiosa o politica) si traduce in teorie e prassi politiche attraverso precise scadenze che, dopo essere state oggetto di travaglio interno alle stesse ideologie e politiche, segnano il passaggio all'epoca successiva. Negli atti dell'VIII convegno di demodoxalogia (Scienza, società ed opinione pubblica), a proposito della ciclicità delle correnti di pensiero, abbiamo così interpretato il grafico:
"L'opinione pubblica è in funzione dell'ambito culturale, dell'educazione e dei caratteri dei soggetti che concorrono a formarla; a sua volta è il risultato di specifiche forze coagulanti (bisogni e valori) agenti all'interno di un più ampio contesto ambientale, correlato al territorio e alle risorse naturali ed umane, conformando in tale modo gli eventi sociali agli eventi fisici (naturali) soggetti a costante oscillazione (ciclicità) e dilatazione (globalizzazione)."
Se esaminiamo il grafico possiamo osservare otto cilindri che ruotano ciascuno intorno a se stesso e tutti in senso orario. Nella superficie alta del cilindro abbiamo indicato i valori filosofici e religiosi che impattano e permeano la prassi politica e sociale, per esempio: "l'élite o leader carismatici o messianici generano i principi e preparano l'avvento della verità carismatica o messianica, a sua volta generatrice di un re, capo o altro despota legale"; cioè è l'elite (politica o confessionale) che genera la presunta verità ideologica così come i principi (governanti) preparano (con il loro comportamento) il terreno per l'avvento di regimi assolutistici. Come a dire che dopo capi di partito o di confessioni religiose osannati dal popolo seguono situazioni ai confini della legalità nell'investitura di governanti populisti, ai limiti della dittatura.
O ancora: "il relativismo e lo scetticismo portano la democrazia", mentre "la teologia e il formalismo hanno generato l'aristocrazia", così come "il deismo, l'empirismo e la scienza formano la classe degli oligarchi". Ogni lettore può esaminare la successione dei cilindri raffrontandola con i vari periodi storici di sua conoscenza e trarne le debite conclusioni, tenendo presente che lo studio dell'Hudson Institute sintetizza secoli di storia a partire dall'antica Grecia e che, in seno ad ogni cilindro (epoca) e nel passaggio al successivo cilindro, le modalità di evoluzione seguono il percorso indicato nel post del 10 scorso "Oscillazioni demodoxalogiche".
(*) Secondo Bertrand Russell viviamo in un mondo in continuo movimento, ove l'evoluzione segue una spirale: cambiano le forme e le motivazioni ma restano immutate le pulsazioni e le finalità.                                                               (4- continua)