Il telegiornale delle ore 19 di Rai3 di venerdì scorso ha dato notizia che la riunione degli Stati generali della Lega di Roberto Maroni ha aperto le porte agli industriali per mettere a fuoco strategie e programmi da inserire nel partito. Il telegiornale ha anche aggiunto che i leghisti abbandoneranno i folcloristici riti padani (come quello dell'ampolla) e la rivendicazione scissionistica della Padania per articolarsi in un partito moderno attento al mutamento epocale.
Proprio quello che avevamo detto lo scorso 10 settembre nel post Carrellata demodoxalogica.
Domenica 30 settembre, in un convegno, prima Gianfranco Fini ha auspicato la nascita di una nuova formazione politica, denominata lista civica nazionale, distante dal Pd e dal Pdl, che riunisca tutte le forze del Paese per la ricostruzione dell'Italia, poi Pierferdinando Casini ha annunciato la sua adesione al progetto. Un movimento in appoggio a Mario Monti bis e sostenuto da Luca Cordero di Montezemolo.
Come abbiamo sempre scritto (vedasi anche l'ultimo post del 27 giugno La federazione civica) i due vanno a braccetto e si sorreggono vicendevolmente per rientrare in Parlamento.
Domenica 30 settembre, in un convegno, prima Gianfranco Fini ha auspicato la nascita di una nuova formazione politica, denominata lista civica nazionale, distante dal Pd e dal Pdl, che riunisca tutte le forze del Paese per la ricostruzione dell'Italia, poi Pierferdinando Casini ha annunciato la sua adesione al progetto. Un movimento in appoggio a Mario Monti bis e sostenuto da Luca Cordero di Montezemolo.
Come abbiamo sempre scritto (vedasi anche l'ultimo post del 27 giugno La federazione civica) i due vanno a braccetto e si sorreggono vicendevolmente per rientrare in Parlamento.