Nel periodo analogico gli stereotipi evolvevano lentamente, oggi con l'imperante digitale le modifiche avvengono nell'arco di pochi anni o mesi. Al tempo di Felix Morlion (vedasi la puntata del 24 scorso) l'influenza (l'imitazione e suggestione) era data dalle idee e sentimenti dei singoli individui (cause interne) e dall'azione dei mass-media del tempo (giornali, radio, libri, cinema, discorsi, ecc.). Habitus (cioè stereotipi) tendenti a raggiungere la causa finale dell'appagamento del bene o bisogno. Successivamente sulla scena è comparsa la tv e tutto si è accelerato, inoltre dobbiamo sempre ricordare che, come sostenuto da Kurt Lewin, la vita di gruppo si svolge all'interno di un grande contesto (l'ambiente secondo il significato demodoxalogico) che influenza i singoli soggetti uniformandoli agli stimoli interni ed esterni ma pur sempre nella logica (spesso inconscia) di "essere gruppo".
Il passaggio da un evento all'altro è dato dall'evoluzione degli stereotipi (uniformità di gruppo) sollecitati dal mutamento dei bisogni e desideri messo in moto da fattori esterni all'individuo. Passaggi non da tutti subito percepiti come nel grafico del 12 settembre e nel sottostante testo di Antonella Liberati.
(continua -16)
Il passaggio da un evento all'altro è dato dall'evoluzione degli stereotipi (uniformità di gruppo) sollecitati dal mutamento dei bisogni e desideri messo in moto da fattori esterni all'individuo. Passaggi non da tutti subito percepiti come nel grafico del 12 settembre e nel sottostante testo di Antonella Liberati.
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