giovedì 18 novembre 2010

Dietro le quinte

La rivista Indipendenza (info@rivistaindipendenza.org) ha organizzato due manifestazioni a Roma dal tema Misteri d'Italia?. Il 23 p. v. sulle connessioni della banda della Magliana con il sequestro Moro e il rapimento di Emanuela Orlandi (in chiave di subalternità agli interessi di Washington); il 10 dicembre su Piazza Fontana come operazione di intelligence per il colpo di Stato.

Secondo Francesco Cossiga (quotidianonet.ilsole24ore.com del 2 giugno 2009) l'inimicizia fra Silvio Berlusconi e Carlo De Benedetti si deve far risalire al fatto che quest'ultimo è rimasto fuori dalle fusioni bancarie, dall'affare Alitalia, dalla ricostruzione dell'Aquila e altre speculazioni.

Nicola Tranfaglia nel libro Come nasce la repubblica, edizione Bompiani, frugando negli archivi del Regno del Sud e della prima Repubblica italiana ha, tra l'altro, messo in relazione il domenicano dell'ordine dei predicatori Felix Morlion (fondatore dell'università internazionale Pro Deo, ora Luiss) con vari personaggi  filo-democristiani ed industriali del dopoguerra per "infierire un nuovo colpo al comunismo" e creare "centri di addestramento" atti a fronteggiare la propaganda marxista tra gli operai. Di Morlion, morto nel 1987, ne parla anche Gaia Cenciarelli in Extra Omnes, l'infinita scomparsa di Emanuela Orlandi.

Infine Danilo D'Antonio (eulab@hyperlinker.com) ci ha ricordato che la parola "laico" è originata dal greco Laikòs=del popolo e contraddistingueva l'appartenenza alla moltitudine degli uomini in contrapposizione agli appartenenti ad una comunità chiusa, successivamente fu usato per indicare i fedeli in ambito religioso che sono cosa diversa dalla gerarchia del clero che è una comunità chiusa. Oggi è intesa, invece, come la rivendicazione di una autonomia rispetto al condizionamento usato dalle autorità.